Casa dello Studente. Museo della Resistenza europea
Le celle e il "Sotterraneo dei tormenti" della Casa dello Studente di Genova, ogni anno, vengono visitati da centinaia di studenti delle scuole di Genova e provincia.
Gli alunni, accompagnati dai loro insegnanti, visitano i locali del museo guidati da studenti universitari che spiegano gli eventi collegati alla Casa dello Studente.
Al termine delle visite si tiene una conferenza su un tema attinente alla Resistenza.
Gli studenti colpiti, a volte persino turbati, hanno l'occasione di conoscere direttamente un luogo simbolo della storia cittadina, dove vennero torturati giovani della loro età che si opposero al regime fascista.
Ma non solo studenti: anche lavoratori, italiani e stranieri, pensionati, come privati cittadini o organizzati dalle sezioni dell'A.N.P.I. ogni anno visitano la Casa e ne tengono viva la memoria.
la lapide in omaggio a Rudolf Seiffert
I confini della Casa dello Studente non sono limitati alla sola città di Genova, ma l'obbiettivo del museo è quello di far conoscere il più possibile il suo messaggio: per questo la dedica a Rudolf Seiffert, operaio berlinese assassinato nel carcere di Brandeburgo nel gennaio del '45.
Anche per questo ha riscosso l'interesse della rivista del Berliner VVN-BdA (associazione dei perseguitati del regime nazista e degli antifascisti di Berlino) che ha dedicato un'intera pagina alla Casa dello Studente: <<Impressionante è l'omaggio profondamente internazionalista alla resistenza antifascista del "Museo della Resistenza Europea" a Genova. Nel museo viene commemorato con la sua immagine e la sua ultima lettera, il combattente della resistenza tedesca Rudolf Seiffert. Questi aveva organizzato nello stabilimento della Siemens a Berlino un gruppo di resistenza che nel 1944 cade vittima della GE.STA.PO. Condannato a morte, viene ghigliottinato il 29 Gennaio 1945 nel penitenziario di Brandeburgo>>. L'"impressionante" (Überwältingend può anche essere tradotto "travolgente" o "sensazionale") che apre il passo citato rende bene la sensazione provata dagli antifascisti tedeschi nel sapere e nel vedere che a Genova un Museo della Resistenza è stato dedicato a un operaio tedesco.
Il Museo della Resistenza Europea è stato anche inserito nei due siti: "RESISTENZA-Widerstand in Italien": https://resistenza.eu e Gedenkorte-Europa 1939-1945.
Tutto questo e la scelta di allestire nel "Sotterraneo dei tormenti" una mostra antologica tratta da "Lettere dei condannati a morte delle Resistenza Europea", promossa dal Centro di documentazione "LOGOS", dall'A.N.P.I. e dall'ALFA Liguria, rendono sempre più la Casa dello Studente un luogo di testimonianza e di solidarietà verso la Resistenza dal respiro internazionale.
Le celle e il "Sotterraneo dei tormenti" della Casa dello Studente di Genova, ogni anno, vengono visitati da centinaia di studenti delle scuole di Genova e provincia.
Al termine delle visite si tiene una conferenza su un tema attinente alla Resistenza.
Gli studenti colpiti, a volte persino turbati, hanno l'occasione di conoscere direttamente un luogo simbolo della storia cittadina, dove vennero torturati giovani della loro età che si opposero al regime fascista.
Ma non solo studenti: anche lavoratori, italiani e stranieri, pensionati, come privati cittadini o organizzati dalle sezioni dell'A.N.P.I. ogni anno visitano la Casa e ne tengono viva la memoria.
la lapide in omaggio a Rudolf Seiffert |
I confini della Casa dello Studente non sono limitati alla sola città di Genova, ma l'obbiettivo del museo è quello di far conoscere il più possibile il suo messaggio: per questo la dedica a Rudolf Seiffert, operaio berlinese assassinato nel carcere di Brandeburgo nel gennaio del '45.
Anche per questo ha riscosso l'interesse della rivista del Berliner VVN-BdA (associazione dei perseguitati del regime nazista e degli antifascisti di Berlino) che ha dedicato un'intera pagina alla Casa dello Studente: <<Impressionante è l'omaggio profondamente internazionalista alla resistenza antifascista del "Museo della Resistenza Europea" a Genova. Nel museo viene commemorato con la sua immagine e la sua ultima lettera, il combattente della resistenza tedesca Rudolf Seiffert. Questi aveva organizzato nello stabilimento della Siemens a Berlino un gruppo di resistenza che nel 1944 cade vittima della GE.STA.PO. Condannato a morte, viene ghigliottinato il 29 Gennaio 1945 nel penitenziario di Brandeburgo>>. L'"impressionante" (Überwältingend può anche essere tradotto "travolgente" o "sensazionale") che apre il passo citato rende bene la sensazione provata dagli antifascisti tedeschi nel sapere e nel vedere che a Genova un Museo della Resistenza è stato dedicato a un operaio tedesco.
Il Museo della Resistenza Europea è stato anche inserito nei due siti: "RESISTENZA-Widerstand in Italien": https://resistenza.eu e Gedenkorte-Europa 1939-1945.
Tutto questo e la scelta di allestire nel "Sotterraneo dei tormenti" una mostra antologica tratta da "Lettere dei condannati a morte delle Resistenza Europea", promossa dal Centro di documentazione "LOGOS", dall'A.N.P.I. e dall'ALFA Liguria, rendono sempre più la Casa dello Studente un luogo di testimonianza e di solidarietà verso la Resistenza dal respiro internazionale.
Per organizzare ad aprile, ma anche nel corso dell'anno, visite guidate alla Casa dello Studente contattateci: centrodocumentazionelogos@gmail.com
l'ingresso al Sotterraneo dei Tormenti |
studenti in visita al Sotterraneo |